Per il filosofo recentemente scomparso l’ordine sociale moderno, quello costruito attorno ai rapporti di produzione capitalistici, non può mai essere rappresentato come una macchina autoreferenziale senza alterità, ma va sempre concepito come relazione, come incontro e scontro di forze
Il grande studioso, ingiustamente "rimosso" dalle università italiane, è morto a novant'anni
Arte applicata a arte pure, dilemma che nemmeno la Biennale riesce a sciogliere