Francesco Taskayali (1991), pianista di grandissima levatura nasce a Roma ed è figlio di una matematica italiana e di un ingegnere turco, da parte di nonna discende da un pascià dell’impero ottomano. Trascorre la sua infanzia ad Istanbul nel quartiere Cihangir, nella zona dove si concentra una fetta importante di vita culturale della Turchia e si sperimentano diversi modi di concepire il mondo. Nel ‘96 i suoi genitori si trasferiscono a Latina, dove Taskayali è resta fino al compimento del 17º anno, giorno in cui ritorna a vivere a Istanbul … per finire gli studi superiori. Laureato in Scienze Politiche con una tesi in Filosofia Politica riguardante Il Manifesto di Ventotene. Un passo indietro: nonostante il parere contrario dei genitori, inizia a comporre musica nel 2004. Nel 2010 pubblica il suo primo disco ‘Emre’, una raccolta di tutti i brani composti fino ai 18 anni, compreso il singolo ‘Addio al Terminal’. Dopo ‘Emre’, pubblica ‘LeVent’ nel 2011, ‘Flying’ (2014), ‘Wayfaring’ (2017) e ‘Homecoming’ (2019). Oltre ai suoi album in studio, Taskayali firma colonne sonore di documentari storici, d’attualità e spot mandati in onda su reti nazionali e internazionali, come Rai e France 3.
Il musicista rappresenta anche l’Italia in diverse occasioni: nel 2012 si esibisce a Caracas con l’orchestra di ‘El Sistema’, il 2 giugno a Berlino per le celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana e nel 2016 a Los Angeles per la giornata della ‘Festa della Musica’. Nella sua carriera da solista si esibisce in più di quindici Paesi nel mondo, partecipando a varie missioni nel mediterraneo in qualità di volontario della Croce Rossa Italiana. Nel 2017 esce il suo quarto disco ‘Wayfaring’, album che, ad una settimana dal lancio, si piazza nella 64ª posizione tra i 100 dischi più venduti in Italia. Debutta, con un sold-out, all’Auditorium del ‘Parco della Musica’ di Roma ed è il primo pianista ad esibirsi in un concerto galleggiante nelle acque del Lago di Paola (detto anche ‘Laguna di Sabaudia’ o ‘Lago di Sabaudia’). Durante la pandemia, nel 2020, collabora con il giornalista del New York Times e ‘Premio Pulitzer’ Ian Urbina per la realizzazione di un documentario per ‘The Atlantic’, a bordo delle navi quarantena, dove Francesco Taskayali suona per i migranti a bordo. Animo mediterraneo e cuore cosmopolita, Francesco possiede un talento straordinariamente eclettico, in grado di innestare stili moderni e contemporanei nello studio classico. La sua vita è fatta di viaggi, suoni e intimità, figlio di una cultura a cavallo tra occidente e Medio Oriente. Oggi è disponibile, sulle migliori piattaforme digitali, il nuovo brano inedito di Francesco Taskayali dal titolo ‘Dreamscape Unveiled’, primo brano estratto dal nuovo album ‘Dreambox’. Showcase live (concerto riservato a un pubblico selezionato di addetti ai lavori e di fan, nel quale un autore o un gruppo musicale presentano il loro nuovo album) il 27 gennaio … presso l’‘Auditorium Novecento’ di Napoli con inizio dalle ore 21.00 e con ingresso gratuito fino esaurimento posti. L’album viene pubblicato dalla label ‘Arealive’, mentre la distribuzione è della ‘Believe’ (con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma ‘Per Chi Crea’). Taskayali, pianista e compositore italo-turco, noto per le sue sonorità neo classiche dalle atmosfere oniriche ricche di pathos. Taskayali torna con un nuovo capitolo musicale ricco di fascino tutto da scoprire. Con il brano “Dreamscape Unveiled” il compositore ci accompagna nel cosiddetto primo paesaggio visivo di una persona che sta dormendo, aprendosi improvvisamente nel buio totale degli occhi.
Il brano cattura l’inizio di un’invasione dell’inconscio in modo dirompente. Il videoclip associato al singolo mostra il compositore svegliarsi su un terrazzo, ritrovarsi nel mare insieme al suo pianoforte, in un contesto surreale e assurdo che è, al contempo, un’opera d’arte. Il nuovo brano inedito del compositore Francesco Taskayali. ‘Dreamscape Unveiled’ è il primo estratto dall’imminente nuovo album ‘Dreambox’ del pianista e compositore italo-turco noto per le sue sonorità neo classiche dalle atmosfere oniriche ricche di pathos. La traccia è accompagnata dal videoclip per la regia di Alessandro De Palo & Giovanni Caloro e la produzione di ‘Amarena pictures’. La musica di Taskayali agisce come una sentinella dell’inconscio, svelando mondi che sfuggono alla visione ordinaria. Attraverso la sua esplorazione dei vari stati del sonno, l’album si propone di trasportare l’ascoltatore in un viaggio emozionante e fuori dall’ordinario. Taskayali possiede un talento straordinariamente eclettico, capace di innestare stili moderni e contemporanei nello studio classico. È figlio di una cultura a cavallo tra Occidente e Medio Oriente. La sua anima mediterranea e cuore cosmopolita ha una vita fatta di viaggi, musica e intimità.