Si è appena conclusa la quarta Mostra Internazionale del progetto “L’arte unisce il mondo. Umanità e Spazio” a Palazzo Pisani Revidin, programma parallelo della 60a Biennale d’Arte di Venezia.
All’evento partecipano 40 artisti provenienti da 15 paesi. Nelle sette sale di Palazzo Pisani sono state esposte diverse mostre speciali, che presentano le opinioni di artisti provenienti da diversi continenti sul ruolo dell’uomo nell’universo e sulla ricerca di modi per preservare la pace e la civiltà. La speciale installazione video “The First” è stata realizzata con la partecipazione del Primo Canale della Televisione Russa, con il supporto di Konstantin Ernst. Sono stati presentati gli episodi del film “Challenge”, girato nello spazio. In formato phygital, la mostra è completata da un trittico omonimo dell’artista italiano Enzo Rosamilia (ritratti del primo cosmonauta, Yu. Gagarin, della prima donna cosmonauta, Tereshkova, e della prima attrice spaziale Yu. Peresild), creato in onore del 90° anniversario del primo cosmonauta del mondo. Un ulteriore grande successo per l’artista Enzo Rosamilia, sul quale Irina Chuvarayan, giornalista e direttrice di un’importante rivista russa, ha scritto il testo che ospitiamo qui di seguito.
Enzo Rosamilia è un fotografo e artista italiano. Ha ricevuto la sua formazione presso l’Accademia di Belle Arti napoletana (L’Accademia di Belle Arti di Napoli). Dalla fine degli anni ’70 si dedica alla fotografia artistica, dai primi anni ’80 insegna al Liceo Artistico Sabatini/Menna di Salerno (Liceo Artistico Sabatini-Menna). Si occupa di fotografia da oltre 50 anni. Ha sviluppato un metodo unico che consente di montare immagini fotografiche su carta fatta a mano prodotta nella città di Amalfi (provincia di Salerno, Italia) e apprezzata dagli artisti per diversi secoli per le sue speciali proprietà di consistenza. Ogni immagine del maestro è colorata a mano utilizzando emulsioni speciali, una tecnica esclusiva per combinare pittura e fotografia. Ruolo: Professore Associato presso il Liceo Artistico “Sabatini/Menna” di Salerno (Liceo Artistico Sabatini-Menna). Membro del Consiglio di Esperti dell’Unione Eurasiatica dell’Arte.
La stretta collaborazione con Enzo Rosamilia ha portato alla nascita di numerosi progetti.
Così, nell’ottobre 2022, si è svolta la presentazione della rivista dedicata al Maestro presso la Casa Teatro Mikhail Bulgakov, dove ha avuto luogo un’esposizione delle opere del fotografo italiano.
Nel novembre 2023 è stato rilasciato un impermeabile NFT dalla direttrice della rivista, la designer Irina Chuvarayan (marchio Britishka), raffigurante il gatto di Bulgakov di Enzo Rosamilia, divenuto poi un regalo alla conferenza delle Nazioni Unite a Tashkent dedicata al contrasto all’uso delle criptovalute per finanziare il terrorismo. La Federazione Russa era rappresentata dall’esperto di beni virtuali Andrey Novikov, che alla fine del discorso ha presentato e donato al capo del dipartimento antiterrorismo del CTC delle Nazioni Unite un regalo insolito: un impermeabile con etichetta NFC, con il simbolo aiuto del quale è stato collegato un prodotto fisico all’NFT di questo impermeabile, creato appositamente per l’evento, e ha inoltre regalato a tutti i presenti un buono regalo in formato NFT.
Un regalo originale – un impermeabile – è diventato l’incarnazione dell’unione creativa della designer russa Irina Chuvarayan e del fotografo italiano Enzo Rosamilia. Si tratta del primo modello di abbigliamento sperimentale con stampe tratte da una serie di lavori fotografici basati sul romanzo “Il Maestro e Margherita”. L’immagine simbolica del romanzo: il gatto di Bulgakov era il prototipo della stampa sul mantello.
Viene realizzata anche una copia digitale, viene rilasciato un nft e collegato al prodotto originale come prova di autenticità e unicità.
La nostra testata sta predisponendo una gallery online delle opere di Enzo Rosamilia, con la possibilità di acquistare sia gli originali che le copie digitali.
E ora la sua foto adorna gli schermi di Mosca.
Vi ringraziamo per la vostra collaborazione a lungo termine e attendiamo con ansia la nascita di nuove idee creative e progetti di livello internazionale!
Organizzatori del progetto “L’arte unisce il mondo”: Oksana Bogo – fondatrice di Oksa Projects, vicepresidente della Fondazione Internazionale Pushkin a Bruxelles.
Autrice del progetto è Marianna Gnezdilova, presidente di Aftphygital, capo del comitato cultura della Camera di commercio e industria di Mosca, esperta di valori culturali del Ministero della Cultura della Federazione Russa.
