Il sociologo Vanni Codeluppi in un intenso volume edito da Carocci analizza le trasformazioni dell'industria culturale e il passaggio dalle teorie della Scuola di Francoforte alla fluidità e al culto del banale che sono tipici della contemporaneità
Convince e attrae il romanzo d'esordio della nota giornaalista: una efficacissima istantanea degli anno 80
Nel libro "Un regno di ciechi senza doni" ci sono, a detta dell’autore, quattro fili che s’intrecciano: la trama shakespeariana, il fare teatro con elementi fisici e simbolici, il meta-poetico, la sua autobiografia. Al centro c’è la Storia, con le sue ossessioni:
Tre nuovi volumi nella collana Quodlibet Studio ricostruiscono i tratti essenziali del grande "poeta di comunità"