Il libro di Robert M. Pirsig ha il fascino della purezza. Seduce per la domanda complessa cui si tenta di dare risposte
In questi testi si assiste a una sottrazione continua e a uno sdoppiamento che sembra essere quel potere del linguaggio di essere consapevolmente impotente
Busken è l’atto di resistenza di un uomo al proprio tramonto e a quello di un’intera epoca culturale, un romanzo in cui risuona il Novecento di Joyce, Proust, Svevo, Canetti
Il libro si penetra, o ci s’illude di farlo, per gradi, con piccoli passi, attraversando rimandi e suggestioni che il testo offre come segni su cui soffermarsi, che siano essi di natura grafica o metaforica