Libro intenso, dal rigore storico filologico, e perché no, ontologico, irreprensibile. E' una storia semantica, politica di due eventi collegati: l’ingresso del popolo alla ribalta della storia e la revoca di ogni potere che presume di essere originario
L'opera, ora riproposta nella traduzione di Giuseppe Del Bo e con l’introduzione di Massimo Recalcati, si espone, e ciò fin dalla sua prima comparsa nel 1943, a essere condizione imprescindibile per chiunque voglia cimentarsi a percorrere i cammini della sapienza
L'ora di greco è un libro dolce, delicato e toccante, pervaso di una limpidezza contagiante. che rende il libro pervaso di una limpidezza straniante
Un libro che si legge fino alla fine con un’avidità che non ha una precisa configurazione se non quella di essere una fame incontenibile che raramente capita in questi tempi bui, dove la letteratura, salvo poche eccezioni, fatica a farsi leggere, tanto