Il conflitto tra i dogmi della religione e la natura dell'adolescenza al centro della pellicola di George Sikharulidze
Il regista Jawad Rhalib si pone come denuncia cruda all’idea che un comportamento discriminatorio non vada contenuto o punito fintanto che non c’è sangue visibile versato.
La pellicola, produzione statunitense indipendente, è un viaggio che rappresenta la crescita e la fase delicata della tardo-adolescenza
Tre giorni di programmazione, mezzo milione di euro al box office italiano, più di cinquantamila presenze in sala da Nord a Sud, una replica extra a grandissima richiesta del pubblico. Sono piccoli flash di ciò che è accaduto tra aprile e la