Si è conclusa l’undicesima edizione del FantaExpo, il festival dell’animazione, del fumetto e della fantasia svoltosi dal 5 all’8 settembre presso Parco dell’Irno, Salerno. L’anno scorso, sui social, davano l’infelice annuncio della cancellazione della fiera per il 2023 sperando in un arrivederci. Il FantaExpo non ha mai abbandonato i suoi fedeli sostenitori e sostenitrici; durante il lockdown è stato organizzato in live streaming. Il ritorno del festival, quindi, dopo un anno di pausa, è stato accolto con maggior entusiasmo e gli accessi nelle quattro giornate (quasi 52mila) ne attestano l’apprezzamento.
L’associazione Otaku Garden, come ogni anno, ha organizzato il festival con il patrocinio del Comune di Salerno e con il sostegno della Regione Campania. Un’occasione di intrattenimento ma anche di formazione grazie alla collaborazione con Manpower, presente al festival per sostenere la gara cosplay (uno dei momenti più attesi di ogni edizione). Tra gli stand, hanno dato il loro contributo le fumetterie storiche di Salerno (come Kaboom) e molte altre limitrofe.
Anche l’Università di Salerno ha partecipato con il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche e il Dipartimento di Fisica: il primo, con il suo laboratorio, ha condotto un’indagine statistica per il miglioramento della fiera e il secondo, nell’area espositiva dedicata, ha coinvolto i partecipanti con esperimenti divertenti. Tanti sono stati gli ospiti invitati nei vari ambiti del mondo nerd, dal web e creator (tra cui Marco Merrino e Domenico Guastafierro, in arte Cavernadiplatone) al fumetto, dal doppiaggio (come Gianfranco Miranda e Pietro Ubaldi) ai videogiochi.
Non sono mancati i concerti serali con l’amatissimo Giorgio Vanni, il comico Valerio Lundini e la sua band I Vazzanikki, Nello Taver, Tony Tammaro e Riccardo di Casa Surace. La magia disneyana, invece, è stata portata sul palco del FantaExpo dal gruppo DisneiAmo (Stefano Bersola, Pietro Ubaldi, Giulia Ottonello e Giorgia Vecchini) con uno show frizzante e interattivo. Ancora una volta, Salerno cerca di stare al passo con le fiere del fumetto italiane più grandi riuscendo ad attirare moltissimi appassionati e ospiti importanti grazie al suo linguaggio trasversale e attento alle nuove tendenze. Il FantaExpo, per i più affezionati, è casa; per i nuovi arrivati, è trovarne una nuova. La speranza è quella di avere una dodicesima edizione ancora più ricca di incontri e spettacoli.
